Escursione in barca nell’isola di Ortigia, grotte marine e Area marina protetta del Plemmirio a Siracusa
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Livello di difficoltà
0 di 5
Min. Età
0 anni in su
2 ore
Partenze giornaliere
11,00/15,00/18,00
Lingue parlate
ITA / ENG
Escursione in barca nell’area marina protetta del Plemmirio, Pillirina e isola di Ortigia
Con un’escursione in barca puoi andare alla scoperta di luoghi paradisiaci tra questi ci sono sicuramente quelli che fanno parte dell’area marina protetta del Plemmirio e Pillirina.
Il Plemmirio è un promontorio che si trova sulla costa di Siracusa e che ha dato il nome all’Area Marina Protetta nella penisola della Maddalena e di Capo Murro di Porco.
Il suo paesaggio naturalistico è davvero da sogno e permette di fare un’escursione in barca nell’area marina protetta del Plemmirio e Pillirina che rimarrà per sempre nei vostri cuori.
Oltre a un magnifico paesaggio questa zona presenta anche un patrimonio culturale davvero importante. Nello specifico, si rintracciano elementi che risalgono fin alla preistoria e che raccontano la storia che ha caratterizzato l’area e le tante civiltà che l’hanno popolata.
Il tour permette, dunque, non solo di ammirare la bellezza di quest’area naturalistica ma anche di scoprire appieno la storia.
Una volta saliti a bordo per fare la vostra escursione in barca sarete conquistati dalla brezza del mare e anche dalla magia del luogo che racchiude in sé tutta la storia e la bellezza di Siracusa e dei raggiungendo Punta della Mola detta anche la Pirillina, un’insenatura naturale che da spazio a due piccole spiagge e ad una vista unica sull’isola d’Ortigia.
Alla scoperta del Plemmirio, isola di Ortigia e le grotte marine
Con un’escursione in barca puoi andare alla scoperta di tutta l’area del Plemmirio, un’area naturale protetta che è stata istituita nel 2004 e sorge proprio nei dintorni di Siracusa. Per questo motivo, il tour in barca verso il Plemmirio e la Pirillina parte direttamente dalla bellissima isola di Ortigia.
Il nome dell’area deriva dal promontorio del Plemmirio che sorge sulla penisola. Il territorio si estende su una superficie di 14 km di costa e assume nel corso degli anni una forte rilevanza storica in quanto è stato un crocevia per il passaggio delle navi e naturalmente dei popoli come romani, greci e cartaginesi.
Dunque, siamo dinanzi a un vero e proprio tesoro storico e naturale che ospita nei suoi fondali limpidi dei reperti storici di varia natura compresi anche quelli che risalgono alla Seconda Guerra Mondiale.
Ecco perché fare un’escursione in barca alla scoperta del Plemmirio è un’occasione unica da non perdere nella vita. I fondali straordinari non sono solo ricchi di storia ma permettono anche di ammirare alcune delle specie marine più belle del Mediterraneo e di osservare le grotte che sono state scavate nei secoli nella roccia bianca e calcarea dalle onde.
All’interno del Plemmirio è possibile anche seguire il sentiero della Maddalena, un percorso che regala la possibilità di ammirare scorci scenografici di una bellezza davvero unica in cui si alternano scogliere, calette sabbiose e grotte.
Tra i principali punti di interesse del Plemmirio c’è di sicuro la penisola della maddalena. Questa presenta dei fondali caratterizzati da una fauna ittica importante. Andando da Capo Castelluccio fino a Punta Tavernara il fondale, non molto profondo per svariati metri, scendendo solo verso la zona di Capo Murro di Porco.
I fondali custodiscono vaste aree dell’alga Posidiona una pianta acquatica endemica dell’area del mediterraneo che da nutrimento a una moltitudine di specie marine.
Dal Plemmirio alla Pillirina
Con un’escursione in barca partendo dal Plemmirio è possibile raggiungere anche la Pillirina che volge il suo sguardo verso l’isola di Ortigia nel cuore della Penisola della Maddalena. La Pillirina il cui nome in realtà è Punta della Mola è conosciuta con quell’appellativo per una leggenda che aleggia sull’area marina protetta.
La leggenda narra che su questa spiaggia una giovane donna chiamata Pillirina ossia pellegrina, ragazza di una famiglia facoltosa era promossa in sposa a un uomo molto ricco e facoltoso. Pillirina però si innamorò profondamente di un pescatore. Ogni notte due amanti si incontravano all’interno della Grotta di Punta della Mole.
Durante la notte però il pescatore a causa della tempesta non tornò dalla pesca e Pillirina decise così di togliersi la vita buttandosi in mare. Questa è stata la leggenda che poi ha portato al nome di questo luogo.
Ma cosa vedere in una delle baie più belle di Siracusa? Raggiunta la baia di Siracusa si va alla scoperta di un luogo ricco di storia caratterizzato da un mare cristallino, da ruderi e perfino bunker della II guerra mondiale e tombe che risalgono al periodo dei greci.
Da visitare assolutamente durante l’escursione in barca la Pillirina, questa è caratterizzata per le peculiari formazioni di stalattiti e di stalagmiti calcaree. Le grotte sono ricche di spugne, di coralli, cicale di mare e di varie tipologie di pesci.
La bellissima “Baia della Pillirina” da non perder perchè regala un paesaggio spettacolare e dove si possono scattare delle foto magnifiche.
Con un’escursione in barca nell’area marina protetta del Plemmirio, Pillirina, isola di Ortigi a e grotte marine si scoprirà una meravigliosa zona del siracusano che non potrà che essere uno dei gioielli più belli della sua costa.